(PubliWeb) "Sono single per scelta". E' una delle formule più amate da chi, per l'appunto, non ha una compagna o un compagno. In realtà certe scelte sono piuttosto rare e, pur ammettendo che per un certo periodo si stia bene anche da soli, prima o poi si arriva sempre a desiderare qualcuno da amare e che ci ami. Le motivazioni per spiegare lo stato di "singletudine" possono essere molte e fantasiose.
Tra le più gettonate ci sono quelle del tipo "
sono deluso dalle donne" o "sono delusa dagli uomini", oppure "
sto aspettando la persona giusta" oppure "
è tutta colpa del destino". In realtà il single non trova l'anima gemella perché non si rende conto che l'ideale, in realtà, non esiste. Gli standard che questi individui vorrebbe rispettare, infatti, non possono incarnarsi in una sola persona. Pretendere la
perfezione, infatti, è del tutto sbagliato e chi spera di avere accanto una donna bellissima, sensuale, accondiscendente e muta è destinato a restare solo. Così come chi vorrebbe un uomo ricco, paziente, bello e disponibile. A quei single che non si accontentano in nessun caso suggeriamo quindi di
limitare le pretese. E se si è da soli perché si è convinti di non piacere all'altro sesso, allora varrebbe la pena capire perché accade e cosa non piace agli altri. Una volta individuati i propri difetti, sarà necessario lavorare per migliorarsi.
