(PubliWeb) Collaboratori, partite Iva, dipendenti a termine, sub-occupati o non più occupati: i lavoratori atipici sono davvero tantissimi in Italia. Un fenomeno sociale che non è più possibile trascurare e che ha preso piede anche in Rete grazie a blog, siti, forum e altre pagine web attraverso le quali i precari cercano di far sentire la loro voce, denunciando le loro condizioni di lavoro e non solo.
La flessibilità, almeno da noi, non ha quasi nulla di positivo e leggendo i vari siti dei precari, che sono soprattutto giovani, si capisce chiaramente quali e quanti siano i disagi quotidiani vissuti da tantissimi di loro. Ecco uno spaccato di ciò che Internet propone su questo universo a tratti molto inquietante, ma in alcuni casi vissuto con grande auto-ironia, nonostante tutto!